Blog down…

Rabbia Ieri mi sono collegato al server che ospita questo blog, ho aggiornato il sistema con i soliti apt-get update e upgrade e me ne sono andato a letto.

Stamattina accendo il pc e mi trovo subito un messaggio in Pidgin del mio amico Antonio Cavedoni che mi avvisava che il blog era giù. Ci ho messo un po’ per capire che apparentemente la nuova versione di WordPress aveva cambiato lo schema del database e modificato qualche altra cosa per cui il file di configurazione non era più accessibile.

Vabbè, un paio di ore della mia vita perse, lo 0.00028% di quello che presumibilmente mi resta da vivere bruciato.

Cosa volete che sia… 😡

Stacktrace.it

Stacktrace Alle ore 16 e 16 minuti e 16 secondi del 16 dicembre 2007 è nato Stacktrace.it! Ho proposto di fare le cose per bene e aspettare il 16esimo mese del 2016 ma me l’hanno bocciata.

Nonostante chi mi conosca farà fatica a crederlo, in questo momento divento serio: Stacktrace.it si propone di realizzare qualcosa di veramente nuovo nel panorama webbistico italiano. News, articoli, guide, tutto estremamente interessante e con del sale e del pepe dentro (niente scopiazzature o semplici traduzioni da siti anglofoni). Il deus ex machina di Stacktrace.it è Antonio Cangiano — una vera forza della natura! — supportato da Ludovico Magnocavallo, Valentino Volonghi, Andrea Peltrin, Carlo Miron, Nicola Larosa e, last but not least (che altrimenti si arrabbia), Marco Ceresa e tanti altri che sicuramente si offenderanno a morte per averli dimenticati.

I prossimi cinque minuti di libertà che volete passare sul Web, dedicateli a Stacktrace.it.

Non ve ne pentirete! 😉

Salvare il mondo? Ma per piacere…

Bushitler Il mio amico Nicola oggi mi ha scritto un messaggio che aveva come firma questa frase di Roberto Foglietta [che non conoscevo (sia la frase che Foglietta)]:

“Fastidio e pessimismo per quelli che si svegliano la mattina pensando a salvare il mondo! Il mondo non ha bisogno di essere salvato, al peggio scatena un uragano degno di questo nome e ci spazzola via. Siamo noi che avremmo bisogno di essere salvati. In primis da noi stessi. Ognuno da sé stesso, tanto per cominciare!”

Sono TOTALMENTE d’accordo: il mondo non siamo noi, il mondo se ne frega di noi quasi quanto noi ce ne freghiamo di lui.

E ho scritto quasi solo perché qualcuno di noi del mondo sembra preoccuparsene, a differenza del viceversa.

Io amo Luttazzi

luttazzi.jpg A me Daniele Luttazzi piace. Mi è sempre piaciuto. L’ho visto un sacco di volte dal vivo. Certamente lo rivedrò in futuro. So bene che a molti non va a genio la sua comicità, la sua satira, il suo modo di far ridere. Però so anche di non essere il solo ad amarlo e so di avere tutto il diritto di vederlo in televisione, soprattutto viste le schifezze che tentano comunque di propinarci. Questo diritto mi è stato negato in passato dal famoso editto bulgaro e ora, di nuovo, da qualche ottuso dirigente di La7.

La7 è il canale che con Crozza Italia e Decameron sta occupando praticamente il 100% del tempo che dedico alla televisione. Tempo che rappresenta sì e no il 2% del totale e che è già troppo (sì, c’è anche Report e qualche speciale di Piero Angela e figlio, ma praticamente nient’altro).

Se qualcuno vuole capire uno dei motivi per cui adoro Luttazzi, oltre al fatto che mi fa letteralmente morire dal ridere, può leggere questo intervento sul suo blog. È a mio parere un esempio illuminante della sua intelligenza e della sua capacità di analisi.

Ad ogni modo ho fatto mio il modo di Daniele per sopportare questo sopruso: vi garantisco che funziona. E molto bene! 🙂

Daniele, tieni duro!

I danni del tempo

capelli-150.jpg Riflettevo oggi, non so nemmeno il perché, sul tempo che passa. Sinceramente non mi frega molto della cosa, tranne il fatto che, in linea teorica e se non sei immortale, questo ti avvicina al momento cruciale.

Ho pensato che questa raccolta di foto può mostrare meglio di tante parole, come un classico prima e dopo, i danni che produce il tempo che passa.

Per i meno attenti, qui sopra a sinistra il prima e sotto il dopo

 


La mosca
“La Mosca”


Popeye
“Popeye”


Munch
“L’urlo di Munch”


Aigor
“Aigor”