Beata Ignoranza

Voglio un figlio. Non desidero altro. Mia moglie e io lo stiamo aspettando da molti anni. Siamo praticamente disperati. Ma confido nel buon Dio…

Sono molto preoccupato. Adesso ho un figlio. L’ho aspettato tanto e quando finalmente è arrivato sono rimasto di sasso. È nato piccolo e gracile. I dottori dicono che è sopravvissuto per miracolo e che avrà una vita difficile e faticosa. Perché proprio a me?

Adesso ha quasi due anni, mangia poco, non parla, si muove anche meno e non da segno di miglioramenti. Passa tutto il giorno seduto sul suo seggiolone a battere le manine ritmicamente. Non sa fare altro.

Ora ha tre anni. Ha imparato solo poche parole e le ripete tutto il santo giorno: “Babbo, mamma, due, sette, uno, otto, babbo, mamma…” Non ne posso più. Sì, lo so, siamo nel 1700 e i dottori fanno miracoli, ma le speranze sono nulle. Eccolo che ricomincia… Basta con quella nenia! Eulero! Ti ho detto di stare zitto!…

Racconto scritto il 23 marzo del 1995, all’una e 51 e 53 secondi, per i miei amici di Hal BBS (grazie Bruno!).

Maratona

Dorando Beri Accettate contemporaneamente tre progetti, tutti con scadenza praticamente nello stesso mese (perché “non si poteva dire di no”) e avrete il periodo che mi sto lasciando alle spalle. Non è del tutto passato ma quasi.

Erano anni che non ci ricascavo.

Proprio così, non è nemmeno la prima volta. E come se periodicamente mi prendesse la paura di non sapere fare più cose assieme. Poi quando riemergo giuro a me stesso “mai più!”. Ma lo so già: è il classico giuramento che non saprò rispettare (Nicola non dire niente! 🙂 ).

Btw il più grosso dei tre progetti è appena “nato”: Mytech. Posso dire che la soddisfazione maggiore è stata quella di vedere all’opera Antonio. Il giorno prima dell’online abbiamo lavorato ininterrottamente per 37 ore (dalle 8 di mattina del 27 maggio alle 21 del 28), lui a Modena e io a Buguggiate, in continuo contatto IM. Mai visto nessuno con una competenza a 360° come lui: un grande designer, un grande programmatore (Python ma non solo), un grande progettista. E come se non bastasse lui dice che il suo vero lavoro è il fontografo. Ah, vi ho detto che è un ottimo fotografo nonché chitarrista?

Incidentalmente oggi è uscito il 197° problema di Eulero. Se non mi distraevo stavolta salivo sul podio 🙂

Eulero 197

185 su 185… (anzi 186 su 186 e primo italiano!)

Correct Fine della scimma! Sono arrivato al 100% (sono Taifu anche lì).
Tra parentesi questa specie di “V” verde è il logo che salta fuori ogni volta che si risolve correttamente un problema.

Addendum: al 186º sono diventato nono e primo degli italiani! Ad ogni giro si cambia in base all’ordine in cui si risolve l’ultimo uscito, ma almeno una volta sono finito nei primi dieci 🙂

posizione_eulero2.png

Eulero: il rovinafamiglie!

eulero.jpg Da quando il direttore di Stacktrace, Antonio Cangiano, ha pubblicato un bell’articolo sul progetto Eulero, praticamente non dormo più la notte, i miei figli non mi riconoscono più e mia moglie ha già avviato le pratiche per il divorzio.

Per farvi capire il livello di dipendenza a cui sono arrivato, vi racconterò che il giorno di Natale ero a pranzo dai miei genitori e, approfittando di un momento di stanca tra una portata e l’altra, sono volato al computer di mio padre, ho scaricato e installato Python, ho risolto un paio di problemi al volo e sono tornato a tavola come se niente fosse (sentendomi tra l’altro in colpa come un ladro). Per ora sono a 60 problemi su 174.

Se vi appassionate alle sfide matematiche, geometriche, topologiche e vi piace programmare, allora STATE LONTANI DA QUEL SITO!

Poi non dite che non vi ho avvertito.

Addendum: il mio profilo sul sito del progetto Eulero.