Tra credenti e atei non ci sono praticamente differenze

Mi è appena arrivato questo bellissimo (ed enorme) poster. Si tratta dell’elenco della gran parte degli dei creati dall’uomo:

Questo è il dettaglio del titolo in alto a cui seguono più di 2800 nomi di dei a cui nessuno, ateo, credente, agnostico o pastafariano crede (sì, lo so, c’è anche il Flying Spaghetti Monster):

Questo invece è il dettaglio del titolo in basso a destra a cui seguono 4 nomi di dei o entità tra cui ci sono quelle a cui i credenti di norma credono:

La differenza, quindi, è al massimo di uno o due nomi su più di 2.800, praticamente nulla 🙂

Se a qualcuno interessa il poster, si può acquistare sul sito Common Sense Atheism.

PAM

Rimbalzando qua e là, come spesso capita navigando nel web, mi sono imbattuto in questa affermazione del grandissimo fisico Paul Adrien Maurice Dirac:

I cannot understand why we idle discussing religion. If we are honest—and scientists have to be—we must admit that religion is a jumble of false assertions, with no basis in reality. The very idea of God is a product of the human imagination. It is quite understandable why primitive people, who were so much more exposed to the overpowering forces of nature than we are today, should have personified these forces in fear and trembling. But nowadays, when we understand so many natural processes, we have no need for such solutions. I can’t for the life of me see how the postulate of an Almighty God helps us in any way. What I do see is that this assumption leads to such unproductive questions as why God allows so much misery and injustice, the exploitation of the poor by the rich and all the other horrors He might have prevented. If religion is still being taught, it is by no means because its ideas still convince us, but simply because some of us want to keep the lower classes quiet. Quiet people are much easier to govern than clamorous and dissatisfied ones. They are also much easier to exploit. Religion is a kind of opium that allows a nation to lull itself into wishful dreams and so forget the injustices that are being perpetrated against the people. Hence the close alliance between those two great political forces, the State and the Church. Both need the illusion that a kindly God rewards—in heaven if not on earth—all those who have not risen up against injustice, who have done their duty quietly and uncomplainingly. That is precisely why the honest assertion that God is a mere product of the human imagination is branded as the worst of all mortal sins. [traduzione]

Si capisce subito quando una cosa l’ha detta un genio…

Non c’è fine al peggio…

Eluana potrebbe fare dei figli

Silvio Berlusconi

Una scelta coraggiosa

Vaticano

Ma le parole in questo schifo di paese hanno un significato? Ma è possibile che una persona possa dire questa bestialità senza che nulla succeda?

So bene che l’unico scopo di quell’inqualificabile individuo è spostare l’attenzione e tutti noi ci caschiamo, anche chi come me s’arrabbia.

Ma è più forte di me.

L’unica mia consolazione è che quest’uomo passerà alla storia per quello che è.

Ah, se dovesse diventare presidente della repubblica, me ne vado, porto via moglie e figli in attesa della sua morte (ha più di settant’anni, la natura farà il suo corso prima o poi).

Cazzinger

uomo-vitruviano In questo momento mi trovo di fronte a due alternative: scrivere quello che penso o fare il diplomatico. Bene, ho deciso di essere diplomatico: Ratzinger ha sparato un’altra delle sue solenni cazzate. Spero tanto che gli venga una di quelle malattie curabili solo con qualche terapia genica ultra sperimentale che lo guarisca perfettamente. E poi voglio che chieda un’intervista a Odifreddi per confessargli pubblicamente che è diventato ateo o agnostico o, meglio ancora, ignostico!

Mi piace il post del mio amico Dialtone che tra l’altro mi ha fatto (ri)scoprire il sito dell’UAAR UUAR, l’unione degli atei e degli agnostici razionalisti. Leggere queste cose mi fa sentire meno solo in questa valle di lacrime… 🙂