In Italia no!

Non avere la televisione non è un grosso problema, anzi, lo trovo alla lunga un gran vantaggio per tutto il tempo che si guadagna. Abbiamo smesso di averla quando, se non ricordo male alla fine del 2009, la Lombardia è passata su digitale terrestre. Senza antenna parabolica e decoder, ho colto la palla al balzo per soddisfare il mio desiderio innato di snobismo e abbiamo rinunciato completamente alla tv. Qualche tempo fa un amico mi ha regalato una televisione al plasma da 42″ (lui è passato a un 55″ 3D) che usiamo felicemente per vederci film, documentari e serial tv. A proposito, consiglio vivamente Sherlock (quello della BCC), Dexter e Breaking Bad.

Tutto questo ha funzionato bene per più di 3 anni, i figli non hanno praticamente mai protestato, soprattutto dopo che ho spiegato loro che potevano vedere quello che volevano il giorno dopo su Youtube e senza pubblicità (al tempo a loro interessavano le Iene e Zelig).

Ma adesso… già, adesso ci sono le Olimpiadi. Ieri sera, incredibilmente anche Alessandro, il figlio meno sportivo e più artista, ha manifestato il desiderio di vedere la Pellegrini in diretta.

Beh, nessun problema ho pensato, ci sarà modo di trovare un sito che manda in streaming le Olimpiadi. Detto, fatto, cercato e trovato: c’è!

Se avete provato a visitare quel link molto probabilmente vi sarà apparsa questa immagine:

Riporto l’elenco testuale dei paesi:

Albania, Algeria, Armenian Republic, Austria, Azerbaijani Republic, Belgium, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark (Faroes, Greenland), Egypt, Estonia, Finland, France (Andorra, French Guyana, French Polynesia, Guadeloupe, La Reunion, Martinique, Mayotte, New Caledonia, St. Pierre and Miquelon, Terres Australes Françaises, Wallis and Futuna), Georgia,Germany, Greece, Hungary, Iceland, Ireland, Israel, Jordan, Latvia, Lebanon, Libya, Lithuania, Luxembourg, Malta, Former Yugoslav Republic of Macedonia, Monaco, Morocco, Netherlands, Netherlands Antilles (Bonaire, Curacao, Saint Maarten, Sint Eustatius, Saba), Aruba, Norway, Spitsbergen, Poland, Portugal, Republic of Belarus, Republic of Kazakhstan, Republic of Kyrgyzstan, Republic of Moldova, Republic of Tajikistan, Republic of Uzbekistan, Romania, Russia, San Marino, Serbia and Montenegro, Slovakia, Slovenia, Spain, Andorra, Sweden, Switzerland, Liechtenstein, Tunisia, Turkey, Turkmenistan, Ukraine and the United Kingdom.

Siccome la lista di paesi è lunghetta, mi sono preso la briga di preparare una mappa che la rappresenti:

Mi pare che l’immagine parli da sola. Nel caso non sia così, provo a descriverla: tutto ciò che si possa anche lontanamente chiamare Europa, possedimenti e colonie compresi, anche la Russia e i paesi africani vicini, tranne l’Italia.

Per fortuna esistono mezzi per far credere al mondo che il tuo computer si trovi altrove,  per cui alla fine abbiamo visto la Pellegrini, lo sciabolatore Occhiuzzi, un po’ di pallavolo e altri sport vari.

Ma qualcuno sa dirmi perché Eurovisionsports si vede dappertutto in Europa, ma in Italia no? Cosa c’è in Italia, e solo in Italia, di diverso?

Il prigioniero

Avevo 10 anni e in tv, su Rai2, davano la serie del Prigioniero. Ricordo che era una serie bellissima e, incredibile pensarlo oggi, lunga solo 17 episodi. Altre cose mi tornano alla mente a quei tempi, stiamo parlando della prima metà degli anni ’70, in cui esistevano solo Rai1 e Rai2, di primo pomeriggio non c’era nessun programma tranne le prove tecniche di trasmissione, quando iniziava un programma sull’altro canale, ti veniva segnalato con un triangolino in basso così potevi girare senza perderti nulla. Fantastico vero? La vera televisione di servizio.

Il protagonista era Patrick McGoohan, scomparso questo gennaio. I pochi che si ricordano quella serie forse non sanno che ne era anche il suo ideatore e di diverse puntate perfino il regista. Tanti invece se lo ricorderanno come il direttore di Alcatraz, con l’evaso Clint Eastwood, oppure come King Edward in Braveheart.

Ma torno a palla, quando da piccolo non mi perdevo nessuna puntata di questa fantastica serie. Proprio all’ultima puntata, però, uno sciopero annullò la messa in onda. A quei tempi funzionava così e la puntata non fu più rimandata in onda. Ricordo ancora la frustrazione che mi ha segnato per tutta la gioventù, probabilmente ho iniziato allora a perdere i capelli 🙂

Qualche anno fa, però, miracolo!, la serie fu rimasterizzata su dvd e venduta da Amazon in un bel cofanetto. Non me la sono fatta sfuggire, ovviamente.

Ma l’ultima puntata? Non l’ho ancora vista, dopo oramai 35 anni. La tengo lì, in bella vista, come un sommelier terrebbe una pregiata bottiglia di vino da bere solo in un momento giusto.