Riflettevo oggi, non so nemmeno il perché, sul tempo che passa. Sinceramente non mi frega molto della cosa, tranne il fatto che, in linea teorica e se non sei immortale, questo ti avvicina al momento cruciale.
Ho pensato che questa raccolta di foto può mostrare meglio di tante parole, come un classico prima e dopo, i danni che produce il tempo che passa.
Per i meno attenti, qui sopra a sinistra il prima e sotto il dopo…
“La Mosca”
“Popeye”
“L’urlo di Munch”
“Aigor”
hahaha sei un pazzo
A volte la censura è una buona cosa…. 🙂
Davide T.
Io non sono tuo figlio!!!
IO sono tuo figlio!