Riflettevo oggi, non so nemmeno il perché, sul tempo che passa. Sinceramente non mi frega molto della cosa, tranne il fatto che, in linea teorica e se non sei immortale, questo ti avvicina al momento cruciale.
Ho pensato che questa raccolta di foto può mostrare meglio di tante parole, come un classico prima e dopo, i danni che produce il tempo che passa.
Per i meno attenti, qui sopra a sinistra il prima e sotto il dopo…

“La Mosca”

“Popeye”

“L’urlo di Munch”

“Aigor”
In questo momento mi trovo di fronte a due alternative: scrivere quello che penso o fare il diplomatico. Bene, ho deciso di essere diplomatico: Ratzinger ha sparato un’altra delle sue solenni cazzate. Spero tanto che gli venga una di quelle malattie curabili solo con qualche terapia genica ultra sperimentale che lo guarisca perfettamente. E poi voglio che chieda un’intervista a Odifreddi per confessargli pubblicamente che è diventato ateo o agnostico o, meglio ancora,