Spreco

Television Nicola mi ha passato — come giornalmente fa 🙂 — un link ad un interessante post.

Due passaggi mi hanno colpito particolarmente.

Negli Stati Uniti ogni anno si sprecano 200.000.000.000 (duecento miliardi) di ore guardando la televisione. Si calcola che l’intero progetto Wikipedia equivalga a 100.000.000 (cento milioni) di ore pensiero. Questo vuol dire che la televisione tiene impegnate delle menti per circa 2.000 (duemila) progetti Wikipedia l’anno. Clay Shirky, l’autore del post, sostiene che questo surplus, attualmente impiegato nel nulla, possa essere un domani incanalato e sfruttato in attività più utili all’umanità. Sarebbe certamente bello, ma non sono convinto che un’ora pensiero di chi guarda una sit-com sia del tutto equivalente all’ora pensiero di chi partecipa al progetto Wikipedia. Speriamo abbia ragione Clay.

Durante una cena un amico di Clay ha raccontato come sua figlia di quattro anni, mentre guardava un DVD seduta sulle ginocchia di suo padre, improvvisamente, a metà del film, è corsa dietro lo schermo. Per un momento il padre ha pensato che stesse cercando di capire se veramente i personaggi fossero dietro la TV. Quando si è messa a rovistare tra i cavi, gli ha chiesto cosa stesse facendo. A questa domanda, la bambina ha risposto “Babbo, sto cercando il mouse!”. I bambini sanno meglio di noi che uno schermo senza un mouse è una cosa “rotta“.

Salvare il mondo? Ma per piacere…

Bushitler Il mio amico Nicola oggi mi ha scritto un messaggio che aveva come firma questa frase di Roberto Foglietta [che non conoscevo (sia la frase che Foglietta)]:

“Fastidio e pessimismo per quelli che si svegliano la mattina pensando a salvare il mondo! Il mondo non ha bisogno di essere salvato, al peggio scatena un uragano degno di questo nome e ci spazzola via. Siamo noi che avremmo bisogno di essere salvati. In primis da noi stessi. Ognuno da sé stesso, tanto per cominciare!”

Sono TOTALMENTE d’accordo: il mondo non siamo noi, il mondo se ne frega di noi quasi quanto noi ce ne freghiamo di lui.

E ho scritto quasi solo perché qualcuno di noi del mondo sembra preoccuparsene, a differenza del viceversa.