La mia personale macchina del tempo:
- pane, burro e salame
- mangiare un uovo crudo appena preso dal pollaio dei miei nonni
- la mia prima scatola Lego
- polenta e zucchero
- l’oratorio feriale
- fare un arco con un ramo di nocciolo (per le frecce niente da fare) o una cerbottana con un ramo di sambuco svuotato
- la capanna a due piani sulla robinia nel giardino di casa
- i bomboloni di Marina di Grosseto venduti a 50 lire in spiaggia dall’omino con la cassetta di legno al collo