La statistica raccontata come una partita di calcio


Provate a guardare questo video. Parte piano ma poi cresce alla grande (ci sono i sottotitoli in 38 lingue, italiano compreso). Alla fine non ho resistito e ho guardato tutte le sei presentazioni TED di Hans Rosling.

Per me questo tizio è un genio e ha completamente stravolto le mie credenze (perché di questo si tratta) su come funziona il mondo al giorno d’oggi.

E poi, se è piaciuto anche a voi, visitate anche questo sito: la cosa divertente è che il software e i dati sono liberi e gratuitamente scaricabili.

Bellissimo.

Chi decide dei salari dei governanti?

Seguendo un flusso di link che è partito nemmeno ricordo da dove e, passando per Franklin D. Roosevelt, è finito al XXXVII emendamento della Costituzione americana, ho scoperto che quest’ultimo dice:

No law, varying the compensation for the services of the Senators and Representatives, shall take effect, until an election of Representatives shall have intervened.

In pratica il Congresso non può decidere del proprio stipendio ma solo dei rappresentanti della successiva elezione.

Da Wikipedia:

The Twenty-seventh Amendment provides that any change in Congressional salaries may only take effect after the beginning of the next term of office for Representatives. Sometimes called the “Congressional Compensation Amendment of 1789”, the “Congressional Pay Amendment”, and the “Madison Amendment”, it was intended to serve as a restraint on the power of Congress to set its own salary—an obvious potential for conflict of interest.

La trovo un’idea geniale quanto efficace. Sarebbe bello fosse proposta da qualcuno anche in Italia.

C’è da dire che negli USA fu proposto nel 1789 e approvato solo nel 1992. Se qualcuno lo proponesse adesso al parlamento italiano, sarebbe un discreto successo approvarlo tra soli 203 anni, nel 2213… 🙂

Moschee

Se vi va, leggete questi due articoletti e trovate le differenze tra USA e Italia. Io qualcuna ne ho trovata…

Il Dio d’America (17 agosto 2010)
La moschea a Milano? (19 agosto 2010)

A futura memoria, nel caso i link non siano più validi, faccio un piccolo riassuntino.

Il Dio d’America

… Barack Obama, presidente di quel Paese, ha detto sì alla richiesta di un gruppo islamico che intende costruire una moschea nell’area di New York detta “Ground Zero”

… Il libro “Profili nel coraggio” era l’elogio dei pochi grandi leader della storia capaci di decisioni non volute dai cittadini, però necessarie e giuste. Oggi Barak Obama si è aggiunto alla breve lista di eroi della politica compilata da Kennedy. L’imprudenza politica di Obama è grande. È il rischio di perdere il favore che finora l’ha sostenuto. Ma con lui l’America fa un altro passo avanti nella Storia.

La moschea a Milano

… In effetti tutti in Comune sanno da anni del progetto in stallo per la nuova moschea a Cascina Gobba, un piano da un milione e 400mila euro di investimenti totalmente autofinanziati dalla comunità islamica più affidabile e conosciuta a Milano, che da sempre, non avendo locali idonei alla preghiera, è costretta a dirottare i fedeli sulle palestre di via Iseo e via Cambini. L’Ambrogino d’oro Mahomoud ha scelto la linea “legalitaria” e attende fiducioso che la trattativa col Comune si sblocchi.

Avete notato anche voi, qualche piccola differenza?

N(on)intendo

Ho comprato la Nintendo Wii esattamente tre anni fa.
Non mi sono mai pentito dell’acquisto e ricordo ancora la fatica che feci a convincere i miei figli che era sicuramente meglio di tutte le PS{1,2,3} e le Xbox dei loro amici. Fatica che si tramutò in soddisfazione quando dopo pochi giorni, giocando ad un gioco della Xbox a casa dei cugini, li sentii dire “ma che palle, non ci si muove nemmeno…”.

In questi tre anni la console non ci ha dato un solo problema e, d’altronde, i miei figli si sono sempre rifiutati di craccarla (devo dire in maniera abbastanza lungimirante, come vedremo più avanti). In questo modo, inoltre, si sono goduti fino alla fine i 25 giochi originali che si sono fatti regalare in questi anni (vedi foto qui sopra).

Qualche mese fa Bucci, un mio collega, mi dice che hanno trovato il modo di far girare giochi copiati senza bisogno di aprire la console. Io sono nell’animo un hacker (che è ben diverso da cracker) per cui ho voluto subito verificare la cosa. In effetti, con una chiavetta USB, qualche file scaricato dal web e un po’ di attenzione nel seguire le istruzioni, sono riuscito a installare il famigerato canale Homebrew che permette di usare copie non originali o giochi non nati per la Wii. Il primo e unico che ho provato a far girare è stato il grandissimo Quake, che mi ha riportato indietro di quasi 15 anni… Soddisfatta la mia curiosità, mi sono poi completamente dimenticato del canale Homebrew e i ragazzi hanno continuato a chiedere in regalo giochi originali.

A giugno, Federico riceve in regalo Metroid Trilogy, uno dei primi giochi su dvd dual-layer. La Wii però non lo riconosce e, diligentemente, vado a farmelo cambiare. Torno con la copia nuova e, accidenti, il problema rimane. Una rapida ricerca su web mi mostra che è un problema riconosciuto dalla Nintendo, che si offre di riparare gratuitamente le Wii che ne soffrono.

Apro la mia bella richiesta di riparazione sul sito Nintendo Italia e ricevo le istruzioni su come spedire gratuitamente via TNT point la Wii (per pura fortuna ne ho uno proprio a 100 metri dall’ufficio). Con la Wii già imballata mi torna in mente l’Homebrew channel, ma un pizzico di pigrizia e la certezza di essere fondamentalmente nel giusto, mi spinge a spedire il pacco senza riaprirlo e cancellare il canale.

Dopo qualche giorno ricevo un preventivo, assurdo, di 174 € (in quei giorni era in vendita la Wii nera a Media World per 149 €). Contatto la gentile sig.ra Luciana, mittente del preventivo, chiedendole motivo di tale richiesta.

Al che ricevo questa risposta:

Gentile cliente,
il motivo del preventivo è che nella console da lei inviata è installato l’HomeBrew Channel.
Come indicato nel manuale della console, la garanzia non copre il Prodotto qualora sia  stato aperto, modificato o riparato da soggetti diversi da Nintendo, e l’installazione dell’HomeBrew Channel è considerata come una modifica della console.

Essendo la console stata modificata, Nintendo non è in grado di intervenire sulla console stessa, in quanto non conosce l’effetto che la modifica ha avuto sul prodotto.
Tuttavia, le proponiamo di sostituirle la console al prezzo di 174 € (iva e trasporto inclusi), come indicato nel preventivo già inviatole.

Allibito, rispondo così:

Gentile signora Luciana,
come credo lei sappia, l’installazione di un software non costituisce modifica tant’è vero che potrei farmi rinviare la Wii, cancellare il software, rinviarvela e nessuna persona al mondo potrebbe dimostrare che è stata aperta, riparata e/o modificata (chieda pure ai suoi tecnici).
Onde evitare questa perdita di tempo inutile, le chiedo la cortesia di ripararla senza farmela rinviare, cancellare un software e rispedire per una seconda volta.
Inoltre potrebbe, per cortesia, farmi leggere il punto dell’EULA in cui Nintendo considera modifica l’installazione di un software senza apertura/riparazione/modifica fisica della Wii?
Cordiali saluti.
Marco Beri.

La signora Luciana mi risponde:

Gentile cliente,
come indicato nel manuale di istruzioni “Installazione” della console, la garanzia non copre “il Prodotto qualora sia stato aperto, modificato o riparato da soggetti diversi da Nintendo”, e le confermiamo che Nintendo considera l’installazione dell’HomeBrew Channel una modifica non autorizzata della console. Essendo la console stata modificata, Nintendo non è in grado di intervenire sulla console stessa, in quanto non conosce l’effetto che la modifica ha avuto sul prodotto. Tuttavia, le proponiamo di sostituirle la console al prezzo di 174 € (iva e trasporto inclusi), come indicato nel preventivo già inviatole. Le ricordiamo che, nel caso non volesse accettare il preventivo, le restituiremo la console nelle medesime condizioni in cui l’abbiamo ricevuta.
Cordiali saluti.

Quasi nello stesso momento ricevo anche un fax in cui mi si chiede se accetto o meno il preventivo.
A questo punto mi viene il dubbio che la signora Luciana sia un programma e non una persona e chiudo il dialogo:

Sig.ra Luciana,
ho già risposto via fax che non accetto il preventivo.
Distinti e distaccati saluti.
Marco Beri.

Dopo due giorni ricevo la Wii, cancello il canale Homebrew, la collego a internet, effettuo un aggiornamento del firmware, regalo la console e il gioco Metroid Trilogy al mio collega Bucci, spiegandogli quello che deve fare, se vuole sistemarla. Lui lo fa, spedisce la (adesso sua) Wii assieme al gioco alla Nintendo, che prontamente gliela ripara a rispedisce.

Tutto gratuitamente.

Quando gli ritorna riparata, lo guardo con occhi imploranti e lui, che è un brav’uomo, me la ri-regala.

Risultato finale: Nintendo 0 – Taifu 1.