Clemente

Ieri sera ero a cena da mia sorella Rita con mio fratello Mauro. Sul finire, non so come ci siamo arrivati, lui mi fa: “Sai che Mastella ha dato alla radio il suo numero di cellulare?”.

Al che io, incredulo, gli rispondo: “See.. figurati, dai dammelo che gli mando un SMS”.

Questo il testo del mio… ehm… simpatico messaggio: “Caro Clemente, mi conti tra quelli che vorrebbero che lei non fosse mai nato. Cordiali saluti. Marco Beri.”.

Non mi sono mai piaciute le critiche anonime per cui, pur essendoci andato giù pesante, mi sono firmato. Anche se, lo ammetto, non credevo certo che il numero fosse valido.

Ad ogni modo finisce la cena e, mentre stiamo uscendo, squilla il mio cellulare. Guardo il numero che non riconosco e, colto da un dubbio, lo mostro a mio fratello che, ridendo come un pazzo, esclama “È lui, è lui!!!”.

Io penso a cosa fare e guardo inebetito il cellulare, che, dopo qualche squillo, smette di suonare. Non posso credere che Mastella mi abbia richiamato. Mentre me lo ripeto, mi arriva un SMS che mi avvisa di un messaggio in segreteria. Eccolo.

Clemente, lo ammetto pubblicamente, continuerò a non votarti, però, invece che pensare che sarebbe stato meglio non nascessi, da ora penserò solo che sarebbe stato meglio che non fossi entrato in politica e magari avessi fatto lo showman alla Fiorello. Un cordiale (questa volta non ironico e sinceramente divertito) saluto.

Che dire, bisogna saper perdere 🙂

Addendum: stamattina, dopo un mio SMS che lo avvisava di questo post, ha richiamato e stavolta ho risposto. Tengo per me i 5 minuti di cordiale chiaccherata. Confermo l’impressione di una persona assai in gamba nel gestire i rapporti personali. Ma non lo voto lo stesso 😉