Visto il discreto successo del pezzo sulla neve, replico con una altrettanto spassosa vicenda di qualche anno fa. Ne ho diverse di storie del genere in “saccoccia”… 🙂
7 settembre, 2006
Ieri ero a Torino tutto il giorno. Avevo, tra l’altro, una riunione fissata per le 17 e quindi già mi immaginavo l’orario di ritorno. Per fortuna tutti erano presenti già alle 16 e 30 per cui abbiamo iniziato prima e alle 17 e 45 tutto era già finito. “Che fortuna,” – ho pensato – “stasera non torno tardi”. Mi incammino verso l’auto ed ecco la sfiga: la ruota posteriore sinistra è bucata. Va beh, guardo la ruota per qualche secondo nella speranza che tutto si sistemi da solo ma niente da fare… rimane sgonfia.
Realizzo che devo cambiarla. Allora comincio la prima avventura: alla ricerca della gomma! Bagagliaio: niente. Cofano: niente. Pianale del bagagliaio: niente. Alla fine mi getto a terra piangendo e la vedo: appesa sotto l’auto… evviva!
Seconda avventura: alla ricerca di come si stacca la ruota! Provo a toccare le viti, i ganci, i ferri che la tengono su ma non ottengo niente, anzi no, qualcosa ottengo: sporco i pantaloni, la maglietta e mi riempio di polvere nera fino ai gomiti. Alla fine cedo e prendo il libretto delle istruzioni e leggo: “per sbloccare la gomma svitare la vite situata nel bagagliaio sotto il tappetino usando la chiave che troverete nell’attrezzatura”.
Terza avventura: alla ricerca dell’attrezzatura! Dov’è l’attrezzattura? Altro paragrafo: “l’attrezzatura è situata nel vano portaoggetti nel pianale dietro il sedile anteriore destro”. Guardo dietro il sedile e non trovo una mazza… oh cazzo… cerco negli altri sedili, magari avranno stampato male… niente. Allora riprendo il paragrafo e leggo parola per parola e mi fermo su “pianale”. Il pianale da che mondo e mondo è in basso. Provo ad alzare il tappetino dietro al sedile anteriore destro e, magia!, c’è una botola. La apro: ecco l’attrezzatura!
Quarta avventura: allo svitamento della vite! La vite è una cazzo di vite lunga venti centimetri che va svitata fino in fondo con la chiave perché a mano non si riesce. Che bello! Otto minuti di sana ginnastica e alla fine sento un clang della ruota che cade.
Quinta avventura: all’innalzamento dell’auto! A questo punto, preso da furore mistico, decido che è ora di finire tutto in pochi minuti perché ne ho avuto abbastanza. Metto la zeppa davanti alla ruota posteriore destra. Metto la retro e tiro il freno a mano. Tolgo il copricerchione. Smollo i bulloni. Metto il cric e inizio ad alzare l’auto. Dopo poco mi accorgo che l’asfalto (complici i 29 gradi) sta cedendo e la macchina non mi sembra troppo stabile. Interrompo l’innalzamento e inizio la discesa per rifarla dopo aver messo un asse o qualcosa di solido sotto il cric. A metà discesa si spacca la manovella del cric e mi abrado due dita sull’asfalto. Guardo il cric rotto nella speranza di svegliarmi da un sogno ma niente… rimane rotto… sono oramai le sei e trenta passate… sono a Torino con la macchina sollevata e il cric incastrato sotto di essa. Potrebbe andare peggio? Certo! Si mette a diluviare… al che comincio a ridere come un folle sudato fradicio come una vacca, sporco come un maiale, con due dita sanguinanti…
Mi guardo in giro e a distanza di trenta metri vedo una carrozzeria. Vado dentro e chiedo piangente un cric che mi viene prontamente dato da un ragazzo impietosito che viene con me. Il santo alza l’auto e io, in un minuto termino la sostituzione. Do dieci euro al tizio che mi fa anche lavare le mani.
Butto dentro tutto nel bagagliaio e ritorno a casa. Totale: 50 minuti per cambiare una gomma di cui 5 di sostituzione vera e propria e 45 di sfiga allo stato puro…
Che bella giornata di sport… 🙂
Possiamo trovare un filo conduttore: queste storie fantastiche sono chiaramente delle parabole moderne.
C’e’ sempre il peccatore a cui il destino pone un intralcio lungo il cammino; il senso di vanagloria umana che porta il tapino a credere di poter affrontare da solo gli eventi; l’accanimento degli agenti atmosferici (fin troppo facile cogliere il senso di punizione divina).
Quindi la fase di realizzazione della pochezza dell’uomo di fronte al Fato (e ci metto la F maiuscola che fa capire meglio) e l’arrendersi del meschino.
Infine la figura messianica (nella prima storia l’omino del carro attrezzi, in questo il meccanico) che salva il meschino peccatore e lo redime, riportandolo verso casa, luogo simbolo di calore e di affetti.
Ma un giorno ci racconterai anche quella del treno? 🙂
ahahah che sfiga 😀
Arrivato alla parte in cui ti si scassa il cric ho cominciato a ridere come un deficente: grande Marco!
“Sei tròppo il migliòre!!!” è la frase che mi pare più opportuna, visto che quest’avventura è ambientata a Torino.
Da buon informatico, non leggi mai i manuali di istruzione, eh? Lo so, è un vizio che abbiamo in tanti: io ad esempio non volevo mai leggere le istruzioni del kinder sorpresa. Ma alla fine mi sono arreso 😀
No no, mi sono arreso ai manuali, ma non a quelli del kinder sorpresa 😀
io nella mia vecchia BMW avevo cercato per 2 ore la batteria nel cofano senza trovarla… e leggevo il manuale che diceva così: “Nel vano batteria c’è la batteria…” praticamente un postulato. (Alla fine era nascosto nel bagagliaio)
F*ckin’ remarkable issues here. I am very satisfied to see your article. Thank you a lot and i’m having a look forward to touch you. Will you kindly drop me a e-mail?
Hello.This article was extremely interesting, particularly since I was investigating for thoughts on this matter last Thursday.
I will immediately grab your rss as I can not find your e-mail subscription link or e-newsletter service. Do you have any? Please let me know in order that I could subscribe. Thanks.
whoah this blog is wonderful i love reading your posts. Keep up the good work! You know, many people are looking around for this info, you can help them greatly.
I am really impressed with your writing skills as well as with the layout on your weblog. Is this a paid theme or did you customize it yourself? Either way keep up the excellent quality writing, it is rare to see a nice blog like this one these days..
Pretty great post. I just stumbled upon your blog and wanted to say that I have really loved surfing around your weblog posts. After all I’ll be subscribing in your rss feed and I’m hoping you write again soon!
Youre so cool! I dont suppose Ive learn something like this before. So nice to search out anyone with some original ideas on this subject. realy thanks for beginning this up. this web site is something that is needed on the internet, someone with a little bit originality. helpful job for bringing something new to the web!
This is really attention-grabbing, You are an overly professional blogger. I have joined your feed and look forward to in quest of more of your magnificent post. Also, I’ve shared your website in my social networks!
Hi, I think your blog might be having browser compatibility issues. When I look at your blog in Safari, it looks fine but when opening in Internet Explorer, it has some overlapping. I just wanted to give you a quick heads up! Other then that, wonderful blog!
Owen gray porn videos verified pornstar profile pornhub
http://kore-jackson.bestsexyblog.com/?paola-jaylin
watch frr porn ametear gay porn little bear porn young tiny newbie porn free redhead teen porn
I’m really loving the theme/design of your blog. Do you ever run into any web browser compatibility issues? A few of my blog readers have complained about my blog not operating correctly in Explorer but looks great in Opera. Do you have any ideas to help fix this problem?
Hello. remarkable job. I did not anticipate this. This is a great story. Thanks!
I do not even know how I finished up here, but I assumed this submit used to be good. I do not know who you are but certainly you are going to a well-known blogger in the event you are not already 😉 Cheers!
Most viewed queen of spades qos cuckold videos cuckold place tube
http://mr.massimo-tchalz.celebrityamateur.com/?anastasia-mckenzie
thia transexual porn scotland xxx porn psp porn free samples simple porn free porn no info or