Avete un buon consiglio per un libro?

Un buon consiglio per un libro è merce preziosissima. Ammettiamo di vivere 90 anni (perché porsi un limite direte? solo per amor di discussione), di essere fortissimi lettori per 50 anni della nostra vita, lettori da un libro a settimana. Fanno 2.500 libri. Una vera miseria…
Per questo motivo è essenziale imparare a scegliere bene, a fidarsi delle persone giuste e, soprattutto, smettere di leggere un libro che non ci piace.
Quest’ultimo è uno dei dieci diritti del lettore, come li ha elencati il grande Daniel Pennac nel suo bellissimo (per me) saggio “Come un romanzo”:

  1. Il diritto di non leggere
  2. Il diritto di saltare le pagine
  3. Il diritto di non finire il libro
  4. Il diritto di rileggere
  5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
  6. Il diritto al bovarismo
  7. Il diritto di leggere ovunque
  8. Il diritto di spizzicare
  9. Il diritto di leggere ad alta voce
  10. Il diritto di tacere

Se avete qualche buon consiglio per me, vi ringrazio in anticipo (in fondo io ve ne ho dati indirettamente un paio proprio qui).
Ah, il fatto che abbia 58 libri ancora da leggere sulla mia libreria, è un dettaglio trascurabile.
Ri-ah, i libri ancora da leggere li riconosco subito perché sono quelli in orizzontale sui ripiani 🙂

18 thoughts on “Avete un buon consiglio per un libro?

  1. il consiglio che ti do è quello di leggerli i tuoi 58 libri :-), consigliartene altri sarebbe crudele (tu hai diritto di non leggere, ma i libri hanno il diritto di essere letti).

    ma approfitto di questo post per tentare di togliermi una curiosità, perché non fai una foto della libreria in modo che si riesca a leggere qualche titolo ?

    MA NON USARE LA MACCHINA FOTOGRAFICA DEI TUOI SOGNI !
    usa quella dei miei di sogni…ha una definizione decisamente maggiore.

    🙂

    ps
    mi sono inscritta ad aNobii !
    non lo conoscevo, grazie mille

  2. Ti consiglio di rileggere “1984” di Orwell. Vi sono descritte cose che rivedo nell’Italia di oggi.
    Avere ancora tanti libri da leggere non è un difetto, è un privilegio.

  3. Millestorie di Scerbanenco (Frassinelli?): oltre al solito (un po’ di crimine, un po’ di giallo), ritratti formidabili dell’Italia anni 60

    ciao

  4. Tim Ferris ha scritto sul suo blog un articolo simile al suo consigliando questi libri che vi riporto… io ho letto “Vagabonding” e “Seneca: Letters from a Stoic”
    e posso dire che “valgono il tempo investito” 😉

    The 22 Immutable Laws of Marketing
    Getting Real
    Vagabonding: An Uncommon Guide to the Art of Long-term World Travel
    Seneca: Letters from a Stoic
    Leaving Microsoft to Change the World

    Envisioning Information
    The Tipping Point
    8 Weeks to Optimum Health
    Zen Mind, Beginner’s Mind
    The Intelligent Investor

  5. Ti allungo la lista ;-))

    – Salvatore Satta, Il giorno del giudizio
    – David Kushner, Masters of Doom
    – Charles Bukowski, Post Office
    – Niccolò Ammaniti, Ti prendo e ti porto via
    – Scott Adams, Il principio di Dilbert (quote: “L’unica cosa che ultimamente mi trattiene dal diventare un serial killer è il mio disgusto per il lavoro manuale”)
    – Matt Groening, tutti gli albi dei Simpson
    – Gregory David Roberts, Shantaram
    – Bill Bryson, Notes from a big country
    – James Hawes, Una Mercedes bianca con le pinne
    – David Sedaris, tutto 🙂

    Ciao Marcone!

  6. Un autore che consiglio vivamente e’
    Ryszard Kapuściński

    pochi libri ma estremamente interessanti per comprendere la storia contemporanea con eventi ritrovati anche negli scritti di Erodoto che
    Riszard teneva sempre nella sua valigia .

    Il primo libro che consiglio di leggere e’ sull’Iran degli anni 70 del totalitarismo dei petrodollari e la rivoluzione vista dal basso dentro il giorno quotidiano della gente . ( sahah-in-sahah )

    Il secondo libro che consiglio e’ “Ebano” . L’africa con le sue liberazioni coloniali , con gli scarafaggi nella camera da letto , con lo spirito della notte , con l’anima umana di chi incontra la storia dentro la gente .

    Il terzo libro “Imperium” e’ l’illuminazione per comprendere la caduta dell’impero sovietico in due tempi . Il primo viaggio nella russia degli anni settanta e un secondo nell’89’ al momento della caduta del muro di berlino .

    Mi sono detto :
    rileggero’ di nuovo tutti i libri con attenzione , raccogliendo appunti e segnare tutti gli autori che vengono citati nel suo percorso descrittivo e leggere anche le opere citate .

    Kapuscinski , reporter polacco , dal 56-57 incomincia a girare il mondo con gli occhi dell’uomo che incontra l’uomo , non negli alberghi di lusso ma nella semplicita’ del luogo .

  7. buongiorno; in riferimento al romanzo “e intanto il mare sta a guardare” di federico fascetti (ed. fermento)
    http://www.ibs.it/code/9788889207888/
    martedi’ 8 settembre sara’ trasmessa una intervista all’autore (rubrica inblu libri, h 18.36).
    per verificare l’emittente della propria zona:
    http://www2.radioinblu.it/radioinblu/s2magazine/index1.jsp?idPagina=94
    grazie e buona giornata
    maurizio fascetti
    http://www.booksblog.it/post/5171/un-libro-per-lestate-federico-fascetti-e-il-mare-che-sta-a-guardare
    http://cittadianzio.blogspot.com/2009/08/e-intanto-il-mare-sta-guardare-il.html

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