Il Fatto Quotidiano

Oggi era in edicola Il Fatto Quotidiano, un nuovo quotidiano che prende il nome da una trasmissione del grande Enzo Biagi.

È andato esaurito quasi all’istante (lo trovate per fortuna online in PDF). Questo fa il paio con il 13% di share che ha ottenuto l’odioso esserino in prima serata l’altro giorno, ospite di quell’altro nome di animale, e mi fa pensare che la gente senta un forte bisogno di novità nel mondo dell’informazione.

Ricordo un mio amico, di destra, che anni fa leggeva il giornale (minuscolo per forza). Siccome lavorava in una tesoreria di una banca, smise di comprarlo perché continuava a fare le scelte sbagliate giocando al ribasso (andando corto in termine tecnico), visto che a quei tempi c’era al governo Prodi e tutto secondo quella carta straccia andava male. Mi domando oggi cosa farebbe il mio amico se continuasse a leggere quella immonda schifezza (spero di essere querelato così divento famoso anche io).

Comunque allego una immagine della cosa che mi più mi piace di questo giornale.

Speriamo resistano.

9 thoughts on “Il Fatto Quotidiano

  1. Aggiungerei (citando dal sito)…

    “abbiamo deciso di prorogare fino al 15 ottobre l’offerta speciale per gli abbonamenti, così che i lettori che non vogliono perdersi Il Fatto possano abbonarsi a prezzo ridotto e sopperire alla nostra assenza nei chioschi delle loro città (sappiamo che molti di voi lo stanno già facendo, tant’è che negli ultimi giorni il numero degli abbonamenti ha ricominciato a lievitare al ritmo di 100-150 all’ora).”

    http://antefatto.ilcannocchiale.it/2009/09/22/dove_arriva_il_fatto_e_perche.html

  2. Ero venuto sul tuo blog per farti i complimenti per il tuo libro su “django”: l’ho trovato molto ben fatto.

    Poi ho letto questo post: lungi di voler criticare le scelte altrui, anche perché la mia connotazione politica in Italia non esiste, probabilmente sarei un Libertarian negli USA.

    Però attaccarsi a Travaglio e compagnia bella è veramente controproducente… non voto il sig. B, in realtà non voto proprio, ma l’antiberlusconismo ha veramente stancato, proprio come i giustizionalisti della compagnia Travaglio, Di Pietro e Beppe Grillo.

    Per dirla alla Christian Rocca: Allacciatevi le manette.

    Rocca potrà essere di parte, ma i compagni dell’Unità non sono da meno.

    Poi ci scrive Massimo Fini: potevano clonare Benito Mussolini e facevano prima.

    Questo giornale puzza tanto di ventennio.

  3. @Davide: grazie per i complimenti al libro. L’ho scritto con passione. Come dici tu, per il resto, lungi da me il voler criticare le scelte altrui 🙂

  4. Abbonatevi….. è davvero un GRANDE giornale con delle PENNE libere!!
    Sosteniamo la STAMPA LIBERA!!!!!!!!!!!
    Ciao Marco 🙂

  5. anche se …….. l’articolo sulla Carfagna di oggi mi ricorda troppo i titoli dei luridi fogliacci al servizio del lurido nano

  6. Leggendo Fede Fad, se uno è estremamente sospettoso…
    potrebbe pensare che i padroni sono i lettori, fino a quando un lettore comprerà un solo giornale, perchè se arriva un nano qualunque che compra 50.000 copie al giorno il baricerntro dei lettori cambia…

  7. Ciao Tex.
    Non avevo mai avuto tempo di leggere quello che avevi scritto sul tuo sito a proposito de “Il Fatto Quotidiano”. Io mi ci ero abbonato ancora in luglio, sulla fiducia. Quanto meno per rispetto per l’idea che “I nostri editori saranno i lettori”, così diceva sempre Travaglio. Mi piaceva l’idea di dare la possibilità a giornalisti liberi di scrivere “Dei fatti” e a me di leggerli. E, inoltre, non mi dispiaceva narcisisticamente di essere un editore.
    A parte questo, non avrei mai pensato che in un quotidiano potessero starci davvero così tanti fatti. Saremo noi che siamo abituati male, ma in effetti per me è stata una rivelazione. Un quotidiano impareggiabile. Anche solo il fatto che pubblichino stralci di sentenza, di interrogatori, di dichiarazioni ecc… cioè veri fatti su cui ciascuno può poi farsi un’opinione, secondo me è una grande novità.
    Ciao.
    A presto.

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