12 thoughts on “14/4/2008. Dove?

  1. Io sono indeciso con la più banale Svizzera anche se da ieri sera sono molto risollevato .. ohpps non dovevo dirlo…. 😉

  2. Antonio Cangiano: Perchè affermi che in Canada si fà i signori ?
    scusa ma non sono riuscito a capirti….

  3. Ciao Nicola,

    vivo in Canada ed è un paese molto civile e moderno. Si sta davvero bene e ci si sente a casa. E a differenza dell’Italia, il talento viene solitamente ripagato. Il mio era quindi un invito a trasferirsi in Canada, dovendo scegliere un altro paese nel quale vivere. Il “signori” è anche un po’ un inside joke, circa il fatto che apriremo un’azienda tutti insieme se Marco e gli altri si trasferiscono qui. 🙂

  4. Caro Winston, ti posso rassicurare. Quel manifesto non era rivolto agli italiani che vengono a rubarci il lavoro 😀
    Era più che altro rivolto contro un’immigrazione incontrollata (che non è quella italiana, ma piuttosto quella balcanica, turca e di paesi africani).

  5. Per Antonio:
    è difficile lavorare in Canada (burocraticamente intendo)?
    Quanto ci si mette per ottenere i permessi?

  6. anche a me il canada attira molto, però non ho la più pallida idea di come stanno messi a lavoro, … permessi, vita in generale….

  7. Ciao,

    mi rivolto ad Antonio.
    se non sono troppo indiscreta,

    mi piacerebbe moltissimo conoscere la sua esperienza, sapere ad esempio se è stato contattato da IBM quando era già in Canada o se il trasferimento dall’Italia è avvenuto per lavoro.

    sai…spesso si sogna di trasferirsi di ANDARE-VIA, ma sono pochi a farlo davvero (io ho sposato un cileno ma nonostante non si è mai trovato bene a Bergamo, l’ho inchiodato inconsciamente al suolo leghista)

    per il carissimo Marco :
    sono molti a condividere il tuo sconforto.
    nel progetto dove sono ora siamo in 9 in una stanza e abbiamo tutti votato dichiaratamente a sinistra…puoi immaginarti l’umore di questi giorni…

    tra parentesi, io andrei volentieri in Spagna 🙂

    Grace

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